SALE DI RICARICA

sale di ricarica

Il Datore di Lavoro che deve redigere il Documento di Valutazione Rischi nel proprio luogo di lavoro, deve eliminare o contenere al massimo l’eventuale insorgenza di atmosfere esplosive prendendo gli eventuali provvedimenti necessari per gestire il Rischio Residuo; per fare questo deve prima identificare la tecnologia più adatta alla propria applicazione. Oggi Toyota propone ai propri clienti diverse tecnologie di accumulatori per i carrelli elevatori elettrici, andando così a personalizzare la scelta ottimale; le più comuni sono:

Nelle flotte di carrelli elevatori con batterie Pb-acido con elettrolita liquido (ancora ampiamente diffuse) il Datore di Lavoro deve contenere al massimo l’insorgenza di atmosfere esplosive che possono crearsi in fase di ricarica, in particolare nella fase finale (detta di gassing); in queste batterie infatti è presente l’emissone di idrogeno puro allo stato gassoso che, se raggiunge la concentrazione critica combustibile-comburente, può dare origine ad atmosfere esplosive; oltre ad individuare la zona preposta alla ricarica dove sia stato previsto un opportuno ricambio d’aria che estragga in maniera efficace questo gas pericoloso, va contenuto al minimo il suddetto rischio; questo rischio non potrà comunque considerarsi mai nullo perché anche con i dovuti accorgimenti persisterà una zona pericolosa nelle immediate vicinanze della parte superiore delle batterie dove vanno usati tutti gli accorgimenti contro l’ignizione (Zona 1).
Le tecniche per l’estrazione possibili sono la ventilazione naturale o l’estrazione forzata; la norma tecnica di riferimento da seguire è la CEI EN 62485-3.
SAMET Carrelli Elevatori può fornire tutta la consulenza tecnica necessaria per la progettazione della sala di ricarica.